Quello che sta succedendo a Gaza è umanamente intollerabile e non c’è nessuna giustificazione possibile ad accettare di vedere una popolazione così martoriata da tale crudeltà e indifferenza. Famiglie intere decimate in nome di una cosidetta “operazione militare”. Migliaia di bambini che soffrono la fame e che sono stati privati di qualsiasi diritto alla protezione. Trovo anche il silenzio del Consiglio Federale intollerabile. Non c’è stata nessuna iniziativa della Confederazione volta a mediare un cessate il fuoco permanente e a sbloccare gli aiuti umanitari così subdolamente e freddamente negati con il blocco dei finanziamenti di qualche mese fa all’UNRWA. Silenzio che si fa ancora più pesante quando si tace di fronte alla volontà d’Israele di un’epurazione etnica dalla striscia di Gaza verso paesi terzi. Sembra che la Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) sia ormai completamente ignorata in nome d’interessi superiori. Sembra che anche da noi le spese militari e gli affari siano preponderanti sulla garanzia di difesa di persone innocenti e inermi di fronte a un tale accanimento. Sembra che tutte le guerre che ci hanno preceduto non abbiano insegnato che i veri valori da difendere sono la pace, il disarmo e il rispetto dei diritti umani.

La corsa agli armamenti in atto anche nel nostro Paese sottrae miliardi non solo alle nostre risorse ma all’aiuto umanitario e alla vera ricchezza dei paesi che è la stabilità politica, la collaborazione reciproca, la salute, l’istruzione e il lavoro per ogni individuo. Sembra che i nostri rappresentanti in governo e della diplomazia se ne siano scordati. Per favore fate presto, non c’è più tempo da perdere!

 

Claudia Cappellini Tarolli

Membra di comitato Verdi del Ticino