Perché giovane? E perché proprio verde?
Con il passaggio all’anno nuovo, mancano meno di 90 giorni alle elezioni cantonali. La domanda può sorgere spontanea: perché oggi è più che mai importante votare giovane, e perché proprio verde?
Svariate problematiche che riguardano le persone giovani nel quotidiano, quali ad esempio la mobilità, la salute e la formazione, nonostante appaiano ad un primo sguardo riducibili alla sfera sociale, sono di fatto inseparabili dalla sensibilità ambientale. L’incertezza che si manifesta per chi si affaccia al mondo del lavoro, e rispetto al futuro in generale su questo pianeta, così come la necessità di una politica che valorizzi la convivenza delle differenze nel rispetto di tutte e tutti, sono alcuni aspetti di questo legame tra socialità ed ambiente. Un tale approccio significa porsi a difesa sia delle persone che del nostro pianeta; non tenerne conto sarebbe dannoso e incompleto.
Una prospettiva giovane in questo senso è fondamentale, trattandosi di chi, sin dalla più tenera età, è resa attenta rispetto all’impatto ambientale di diverse azioni quotidiane, a partire dal mezzo di trasporto che si sceglie per recarsi al lavoro, fino alla propria alimentazione. Le e i Giovani Verdi che s’ingaggiano in vista delle elezioni cantonali 2023 appartengono a una generazione nata e cresciuta in concomitanza con una maggiore partecipazione giovanile sia per quanto riguarda l’attivismo che la politica più istituzionale. Sono anche riemerse negli ultimi anni tematiche concernenti il femminismo intersezionale, la lotta ad ogni forma di discriminazione, così come l’attivismo climatico. Essendo testimoni in prima persona di questo recente sviluppo nel dibattito politico, siamo più consapevoli delle problematiche, rispetto alle quali siamo pronte a metterci direttamente in gioco con impegno ed entusiasmo.
Sofia Beatrice Vassere, candidata al Gran Consiglio per le Giovani Verdi