I Verdi di Bellinzona festeggiano ancora una vittoria in un importante referendum che li ha visti protagonisti, a tutela del bene pubblico e dell’ambiente.


La votazione popolare comunale sulla partecipazione delle AMB alla società grigionese Repartner ha dato un esito estremamente chiaro. Quasi 2 elettori su 3 hanno bocciato la proposta municipale sostenuta dalla Santa Alleanza Liberal-socialista.

Oltre ad essere una prima, importante, battuta d’arresto di fronte al popolo per l’attuale maggioranza, vi è da rilevare come i bellinzonesi si siano espressi ancora una volta in maniera chiara a salvaguardia della propria azienda municipalizzata.

Il messaggio che esce dalle urne porta inevitabilmente a dover riflettere sulle strategie future delle AMB. Dal nostro punto di vista ci teniamo a ribadire che questi milioni, che si volevano spendere nei Grigioni e all’estero per energia in buona parte fossile, vanno ora investiti in maniera diversa seguendo tre importanti pilastri:

  • La creazione di una rete di distribuzione e produzione intelligente che permetta ai privati la costruzione di piccoli impianti solari delocalizzati e la vendita del surplus energetico prodotto
     
  • Importanti investimenti nel risanamento energetico degli edifici
     
  • Maggiori consulenze nell’ambito del risparmio energetico

Solo in questo modo l’AMB potrà restare un’azienda moderna e vincente. Perché ancora una volta i bellinzonesi hanno dimostrato che non vogliono un’azienda come tutte le altre, ma un’azienda innovativa ed ecologica.