Lodevole Municipio,
negli ultimi anni la filiera del riciclo delle materie plastiche ha fatto passi da gigante. Se una volta l’unico materiale riciclabile era il polietilene tereftalato, o più comunemente detto PET, nell’ultimo periodo si è potuto constatare come grazie alla tecnologia ed all’innovazione sempre più tipi di plastica possono essere riciclati e puntare quindi alla tanto agognata economia circolare.

A Bellinzona un progetto pilota è stato intrapreso con il Sammelsack, il quale consente di recuperare quasi tutti i tipi di plastica più utilizzati. Tuttavia, il fatto di dover trasportare i sacchi in nazioni confinanti ha ridotto di molto l’impatto ambientale del progetto. Ora, grazie alla creazione di una filiera del riciclo locale con il progetto PlasTiCa, l’impronta ecologica potrà essere notevolmente ridotta. Non possiamo però fare a meno di notare come il nuovo sacco limiterà di molto le tipologie di plastica accettate, senza una spiegazione apparente.

Sebbene il progetto sia lodevole e gli sforzi apprezzati, bisogna constatare l’assenza di un’informazione ufficiale e capillare alla cittadinanza e nel contempo una riduzione dell’offerta per quanto riguarda il deposito della plastica. Se questa finora poteva essere depositata in diversi punti di raccolta, nell’ultimo periodo diversi utenti si sono visti obbligati ad andare fino all’ecocentro di Bellinzona-Carasso, con conseguenti spostamenti inutili e relativo aumento del traffico.
In un periodo di grande produzione di rifiuti come quello delle festività natalizie, sarebbe auspicabile una migliore informazione alla cittadinanza riguardo la transizione in corso dal Sammelsack a PlasTiCa, nonché la possibilità di consegnare ancora entrambe i tipi di sacco presso i vari ecocentri comunali. Gli spostamenti presso Carasso, infatti, creano una mole di traffico ed un disagio alla cittadinanza non indifferente, soprattutto per coloro che risiedono nei quartieri più periferici.
Allo stesso tempo, è apprezzato il prolungamento dell’utilizzo del Sammelsack fino a giugno 2025. Tuttavia, anche questa notizia pare essere passata in sordina, e non riteniamo sia sufficiente per esaurire tutte le scorte di sacchi presenti nelle varie economie domestiche.

Domande

  1. Che tipo di informazione il Municipio ha offerto alla cittadinanza per agevolare il passaggio dal Sammelsack al nuovo sacco comunale per il riciclaggio della plastica e per spiegare quali tipi di plastica non si possono più gettare nel nuovo sacco? Attraverso quali canali è stata offerta ai cittadini questa informazione, determinante per il successo di questo cambiamento? Con quale frequenza è stata proposta questa informazione durante i mesi scorsi?
  2. Il Municipio valuta che questa informazione sia stata sufficiente e esaustiva?
  3. Il Municipio dispone dei dati necessari per stabilire il buon successo di questo cambiamento, dal settembre scorso fino ad oggi? Quanti nuovi sacchi per il riciclaggio della plastica sono stati raccolti dal settembre 2024? Quanti vecchi Sammelsack sono ancora stati raccolti dal settembre 2024?
  4. I Servizi comunali segnalano dei cambiamenti nel comportamento dei cittadini, per quanto concerne il riciclaggio della plastica? I cittadini riescono a separare in modo corretto i tipi di plastica che possono essere infilati nel nuovo sacco comunale destinato al riciclaggio?
  5. Quanta plastica stima di riuscire a riciclare il Municipio attraverso la nuova modalità, più restrittiva rispetto al vecchio sistema del Sammelsack?
  6. Quanta plastica il Municipio stima che verrà gettata nei forni dell’inceneritore di Giubiasco, dopo l’introduzione del nuovo sistema di riciclaggio più restrittivo, invece di venir riciclata nel Sammelsack?
  7. Il Municipio ha prolungato di sei mesi la possibilità di consegnare plastica da riciclare attraverso i vecchi Sammelsack, ma unicamente in un solo punto di raccolta (quello di Bellinzona-Carasso), costringendo molti cittadini a degli spostamenti supplementari. Non era possibile mantenere temporaneamente anche gli altri 3 punti di raccolta (Giubiasco, Sementina e Claro) per il Sammelsack?

Per il gruppo Verdi, Forum Alternativo e indipendenti
Kevin Simao Ograbek – Sara Nisi – Lorenza Röhrenbach

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