Chi ha autorizzato la villa di Davesco?
Sul caso della villa costruita fuori zona edificabile in un comparto sensibile dal punto di vista idrogeologico a Davesco-Soragno, il coordinatore dei Verdi chiede totale chiarezza anche sulla sicurezza, o meno, della zona.
Il coordinatore dei Verdi chiede totale chiarezza sulla villa di Davesco-Soragno e sulla sicurezza, o meno, della zona.
Interrogazione: Fare chiarezza sull’abuso di Davesco-Soragno
Nelle scorse settimane ha fatto discutere il caso della villa costruita fuori zona edificabile in un comparto sensibile dal punto di vista idrogeologico a Davesco-Soragno.
La villa, costruita dopo aver abbattuto una costruzione precedente, si trova al centro delle polemiche anche per via dell’imponente disboscamento di una ampia superficie di terreno boschivo.
Tale disboscamento ha fatto sorgere giustificate preoccupazioni nella regione che si trova in un’area sensibile dal punto di vista della stabilità del pendio. Non occorre ricordare i tragici eventi di qualche giorno fa. Nel mese di luglio una colata di fango proveniente proprio dal pendio sbancato e disboscato ha invaso la strada e le proprietà di alcuni privati. Solo per caso non vi sono state conseguenze più gravi.
Per fornire un’immagine di riferimento che dia un’idea dell’entità degli interventi, qui sotto un confronto fotografico tra il “prima” e il “dopo”.
Con la presente interrogazione sono a rivolgere al lodevole Consiglio di Stato le domande seguenti.
- Il Consiglio di Stato fornisca una informazione completa sull’intero iter autorizzativo, a tutti i livelli amministrativi, allo scopo di conoscere e sapere chi ha preso quali decisioni e su che base legale.
- Il Consiglio di Stato informi il sottoscritto deputato sulle misure intimate da parte di qualsivoglia autorità al proprietario e sui motivi per cui tali misure sono state intimate.
- Il Consiglio di Stato fornisca un quadro completo della situazione idro-geologica della zona, con particolare riferimento agli interventi sulla morfologia del pendio e sulla copertura boschiva, in specie per informare su che tipo di cambiamenti a livello di stabilità e sicurezza l’intervento massiccio cui si fa riferimento ha avuto e può avere.
- Il Consiglio di Stato informi su come intende mantenere la sicurezza della zona in presenza di un tale imponente intervento, in particolar modo se si rendono necessari o si sono resi necessari interventi strutturali e, nel caso, a chi andranno addebitati i costi.
Sergio Savoia
deputato per I Verdi al Gran Consiglio