Lugano ha una posizione geografica splendida, incastonata tra lago e montagne. È meta di turismo, anche se negli ultimi decenni in calo. Percorrendo le creste della Val Colla, oggi internazionalmente note anche grazie allo «scenic trail» si gode una vista incomparabile sulle montagne circostanti. Ma poi abbassando gli occhi sul territorio l’elogio finisce nello scompiglio territoriale di una «pianificazione» inesistente. Disordine, dispersione, cementificazione diffusa, traffico, smog. Qualità della vita? Le statistiche sono impietose. Delle dieci più grandi città Svizzere Lugano è quella con la peggiore qualità della vita. Prima per inquinamento dell’aria, per mortalità sotto i 65 anni e per incidenti stradali gravi. La città è ultima per rapporto d’uso tra trasporto individuale motorizzato (77%) trasporto pubblico (12%) e mobilità dolce (11%); pur essendo i tragitti casa-lavoro per chi vive e lavora in città a Lugano più brevi rispetto alle altre città. Possiamo elencare alcune ragioni. Mentalità, condizioni quadro, politica. Certamente la mentalità «latina» ha un’influenza sul modo di muoversi. Ma le condizioni quadro dettate dalla politica influiscono sull’agire dei cittadini. Finché la politica permetterà alle auto di penetrare in centro mettendo loro a disposizione ampie disponibilità di parcheggi il trend non s’invertirà significativamente. Lugano ha la più alta densità di auto (613 per 1.000 abitanti). Questo nonostante il fatto che il trasporto pubblico a Lugano sia oggi generalmente migliorato quanto a linee, frequenze e cadenze. E qui entra in gioco la politica. I dati confermano che Lugano è la città politicamente più a destra e più conservatrice. Unica fra le dieci grandi città Svizzere, Lugano è guidata da una maggioranza borghese e di destra; a differenza delle altre grandi città che hanno Municipi con una forte presenza rosso-verde. Municipi che portano attenzione ai temi ambientali e sociali. Alla mobilità pubblica, alle zone pedonali, al verde pubblico, all’alloggio accessibile, a una sanità per tutti, a un sostegno per i più deboli e all’integrazione dei deboli e dei diversi. Vogliamo un futuro migliore per Lugano? Portiamo in Municipio più attenzione, più ambiente e più socialità. Cambiamo le cose. Insediamo un Municipio veramente vicino alle necessità della popolazione tutta. Questa è l’ora. Diamoci da fare!

Mattias Schmidt