Durante l’estate scorsa le temperature nel Mendrisiotto si sono attestate costantemente al di sopra i 30 gradi e la situazione si è ulteriormente aggravata con la scarsità delle precipitazioni che ha portato ad una grave in emergenza idrica. Il passato inverno non ha portato sufficiente acqua nelle nostre falde da poterci permettere di guardare all’arrivo della stagione calda senza preoccupazione: la velocità e l’inesorabilità del cambiamento climatico sono visibili giorno per giorno.

Per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, l’unica speranza parrebbe essere riposta nell’acquedotto a lago, che però dovrebbe essere pronto nel 2025. Nel frattempo, dobbiamo adeguarci alla situazione precaria.

In questo contesto, i e le Verdi del Mendrisiotto hanno preso contatto con quelle persone che, fra le altre, si occupano della cura del nostro territorio – ovvero agricoltori e viticoltori – chiedendo loro se temessero un possibile periodo di siccità e quali fossero le principali preoccupazioni, anche economiche, legate a questo tema. Hanno risposto in molti e, sulla base delle loro risposte, i e le Verdi del Mendrisiotto hanno stilato le domande della presente interrogazione che verranno sottoposte a tutti i Municipi del Mendrisiotto e del Basso Ceresio.

Al Municipio della Città di Mendrisio, nell’arco dell’ultimo anno, sono state inoltrate quattro interrogazioni legate al tema della siccità e della carenza idrica: in data 7 luglio 2022 il gruppo l’AlternativA – Verdi e Sinistra Insieme ha inoltrato un’interrogazione che aveva lo scopo di chiarire in maniera generale come si stesse muovendo il Municipio per far fronte all’emergenza idrica che stavamo vivendo in quei giorni; in data 18 luglio 2022 il gruppo PLR e GLR si è occupato del tema dei pozzi di captazione e della messa a disposizione dell’acqua non potabile; in data 11 marzo 2023 il gruppo Lega, UDC e UDF, anticipando parzialmente i contenuti della presente interrogazione, ha chiesto al Municipio se fosse allarmato a causa del persistere della siccità e come intendesse muoversi per far fronte alle problematiche recate al settore primario; infine, in data 14 marzo 2023 la Lista Civica ha consegnato un’interrogazione che verteva su una strategia di risparmio idrico «fondata su una serie di misure tese a un quotidiano uso parsimonioso dell’acqua – sia da parte di privati sia da parte del settore pubblico –, al monitoraggio delle perdite dalle canalizzazioni con interventi di riparazione, all’incentivazione del recupero di acqua piovana ecc.».[1]

Se, come si è dimostrato, i gruppi che siedono in Consiglio comunale sono sensibili alla tematica della siccità, anche il Municipio non è da meno. Il Municipio ha infatti distribuito a tutti i fuochi un volantino che raccomanda da subito l’uso parsimonioso dell’acqua, corredato anche da esempi pratici e concreti di comportamenti virtuosi. Il Municipio ha inoltre lanciato la riflessione sulla necessità di adeguare delle norme di PR che meglio disciplinano per le zone edificabili, la tipologia di prato verde ammesso e la creazione di piscine, nonché quella dei serbatoi di raccolta dell’acqua piovana. Il Municipio di Mendrisio ha infine contattato gli Esecutivi dei Comuni momò che possiedono un’Azienda municipalizzata (Chiasso e Stabio) nonché i Consorzi ARM e SIBM per proporre un tavolo di lavoro al fine di anticipare misure concrete volte a mettere a disposizione dell’agricoltura e dei privati fonti alternative di acqua non potabile, nell’ottica di sgravare le reti idriche dell’acqua potabile.[2]

Nonostante la marcata sensibilità sul tema siccità e le numerose risposte fornite alle altrettante numerose sollecitazioni del Consiglio comunale, il Municipio di Mendrisio potrebbe a nostro parere fare di più sul tema della siccità in relazione all’agricoltura e alla viticoltura. La presente interrogazione intende essere complementare a quelle già presentate dai diversi gruppi politici e vuole fare maggiore chiarezza sulle misure che si possono adottare per aiutare agricoltori e viticoltori confrontati con la carenza idrica e la siccità.

Alla luce di quanto riportato, chiediamo:

  • Gli agricoltori e i viticoltori del nostro distretto temono fortemente la siccità. Il Municipio condivide queste preoccupazioni?
  • Molti agricoltori e viticoltori ci hanno comunicato che la scorsa estate, per far fronte alla carenza idrica, hanno dovuto affittare a loro spese delle cisterne per l’irrigazione, delle pompe e diversi metri lineari di tubi per l’irrigazione goccia-goccia. Il Municipio vede un margine di manovra per fornire un supporto finanziario a chi avesse urgente bisogno di affittare/acquistare mezzi per l’irrigazione?
  • Il Municipio ha già ascoltato o ha intenzione di ascoltare il parere di un consulente agronomo? Se no, perché?
  • Il Municipio intende fornire un supporto ad agricoltori e viticoltori per far fronte all’emergenza della siccità tramite misure compatibili con l’agricoltura biologica, come la creazione di piccoli stagni o l’inerbimento? Se no, perché?
  • Il Municipio intende istituire un servizio di triturazione di ramaglia per fornire il materiale necessario alla pacciamatura? Se no, perché?
  • Alcuni Comuni del Mendrisiotto, durante la crisi della scorsa estate, hanno fornito supporto logistico nel procurare l’acqua necessaria per l’irrigazione straordinaria. È intenzione del Municipio fornire lo stesso tipo di supporto in futuro se dovesse essere necessario?
  • Dal momento che il problema per la viticoltura di collina resta lo spargimento dell’acqua, cosa può fare il Municipio per aiutare in particolare i viticoltori di collina?

Per il gruppo l’AlternativA – Verdi e SinistrA insieme, con stima,

 

Jacopo Scacchi (primo firmatario)

Daniela Carrara

Claudia Crivelli Barella

Claudio Lucini

Cristina Marazzi Savoldelli

Giampaolo Baragiola

Monika Fischer Kiskanc

[1] Vedi interrogazione del 14 marzo 2023 intitolata Scarsità d’acqua e strategie.

[2] Cfr. Risposta del Municipio di Mendrisio del 21 aprile 2023 all’interrogazione del 11 marzo 2023 intitolata Siccità: quali soluzioni?.