Lodevole Municipio di Breggia,
i Verdi di Breggia sono giunti alla conclusione che non sia opportuno lanciare un concorso di idee per una nuova sede della scuola dell’infanzia, prima che siano approfondite le questioni seguenti:

  • Copertura finanziaria. Il Municipio, lo scorso anno, ha comunicato alla popolazione di Breggia che la decisione di alienare alcuni degli immobili comunali sarebbe stata indispensabile per il finanziamento delle opere previste nel Piano finanziario (che non includeva le spese per una nuova sede della Scuola dell’Infanzia). Chiediamo al Municipio di spiegarci come è possibile che, a fronte delle mancate entrate
    determinate dalla mancata alienazione degli immobili, sia ora possibile sostenere le spese per investimento per la costruzione di una nuova sede della Scuola dell’Infanzia. Fintanto che non vi sono i mezzi finanziari per potere affrontare tale spesa, non ci sembra opportuno indire un concorso di idee, sapendo che il progetto vincente dovrà essere “congelato” per lungo tempo prima che si possa procedere alla costruzione dell’opera.
  • Spese di investimento. Al fine di proporre soluzioni  realizzabili, sarebbe opportuno conoscere l’ordine di grandezza della spesa per investimento che il Municipio ritiene finanziariamente sostenibile.
  • Sviluppo demografico del Comune ed età della popolazione. Ci sembra indispensabile analizzare il possibile sviluppo demografico della popolazione di Breggia, per comprendere il numero di sezioni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Elementare che saranno complessivamente necessarie nel prossimo futuro. I dati di cui disponiamo (Tabella allegata) indicano una diminuzione degli abitanti di Breggia in età scolastica primaria, dagli attuali 138 ragazzi verso i futuri 93 allievi nel 2021 (71 nel 2022).
  • Utilizzo delle attuali sedi della Scuola dell’Infanzia. La costruzione di una nova sede per la Scuola dell’infanzia dovrebbe essere valutata insieme alle possibili nuove destinazioni degli attuali spazi occupati dalla Scuola.

Inoltre riteniamo che sia preferibile, per un investimento tanto importante, interpellare la popolazione di Breggia.

Comunque, per un eventuale centro scolastico comunale, i criteri di costruzione per noi dovranno essere quelli del risparmio del territorio e del risparmio energetico (per l’abbattimento delle spese di gestione).
Più in particolare:

  • Salvaguardare il prato verde attorno alla scuola. Non consumare il territorio per nuove edificazioni. Sopraelevare la struttura esistente di un piano (come ad es. ha fatto la scuola Media di Viganello). Nonvedificare una nuova palestra ma ristrutturare l’esistente ed eventualmente sovrapporvi una sala polivalente.
    Aggiungere un piano è possibile con materiali leggeri come il legno, ed è possibile poggiando anche su palificazioni artistiche e non interamente sulla struttura. I pannelli solari vengono così posati ad un’altezza migliore. La nuova ampia soletta potrà ospitare il nuovo impianto idrico, elettrico e di riscaldamento.
  • Riscaldamento. Interamente a cippato fornito dall’adiacente AFOR, oppure a Biogas, prodotto dal centro di compostaggio comunale. La creazione di una piccola centrale comunale a biogas, interamente sussidiabile, fornirebbe il teleriscaldamento e l’acqua calda al vivaio cantonale, al centro scolastico comunale e all’azienda forestale. In ogni caso la nuova costruzione pubblica deve seguire gli standard energetici
    cantonali imposti da Minergie.
  • Un aspetto assolutamente da includere è una pianificazione del suo accesso pedonale. Chiedere una striscia di terreno al vivaio cantonale per ricavarci un marciapiede lungo la stradina che porta alla scuola.
  • Chiediamo se sia stata valutata la possibilità di indire un concorso di idee gratuito, di dare priorità agli studi d’architettura e alle maestranze del Mendrisiotto e di istituire una giuria indipendente.

Ringraziamo per l’attenzione e porgiamo i nostri più distinti saluti.

Grazia Cavallini
Fabiano Cavadini