Per diminuire i costi finanziari ed ambientali generati dalla produzione e lo smaltimento dei rifiuti, la collettività chiede al singolo cittadino la massima sensibilità nella separazione dei rifiuti domestici, invitandolo riciclare carta, vetro, PET, alluminio, scarti compostabili e quant’altro. D’altro canto, la gestione dei rifiuti durante le feste, gli eventi e le manifestazioni è sovente in contrasto con il concetto produzione parsimoniosa di immondizia ed è spesso caratterizzata da sprechi e consumi inutili. Ci si lascia così sfuggire l’opportunità di operare in maniera più sostenibile, di diminuire i costi per la nettezza urbana e lo smaltimento dei rifiuti, di migliorare il decoro e l’immagine degli eventi e, di conseguenza, di aumentarne il livello qualitativo.

In molti comuni e cantoni svizzeri, l’utilizzo, durante i grandi eventi, di bicchieri e stoviglie multi-uso o biodegradabili, più piacevoli e sicuri per l’utenza e dal bilancio ecologico nettamente migliore rispetto alle stoviglie usa e getta, è una realtà ormai consolidata e accettata da tutti. Il sito www.saubere-veranstaltung.ch (sostenuto dall’Ufficio federale dell’ambiente, da Swiss Olympic e da diversi cantoni e città), ad esempio, illustra un’ampia panoramica di possibili soluzioni ecosostenibili per eventi di ogni tipo e dimensione. La Città di Lugano stessa, nel suo documento strategico “Lugano orizzonte 2025” (www.lugano.ch/citta-amministrazione/lugano-orizzonte-2025.html) si propone come centro urbano rispettoso dell’ambiente, attento allo sviluppo sostenibile e alla valorizzazione delle risorse ambientali ed energetiche. Inoltre, nel Messaggio Municipale 9319 del 1 ottobre 2015 – Nuovo regolamento sulle prestazioni per eventi e manifestazioni – in seguito ritirato dal Municipio, con l’articolo 8, cpv. 2. si prevedeva che: “gli organizzatori della manifestazione devono provvedere alla raccolta separata dei rifiuti riciclabili e a portarli ai punti di consegna (Eco punti o Ecocentri)”.

Da diversi anni tuttavia, in occasione di feste come il Carnevale o durante i numerosi eventi estivi organizzati in città, sono messi a disposizione solamente dei barili da 200 litri dove vengono buttati, senza differenziazione, ogni tipo di rifiuto, riciclabile e non (vedi immagine di titolo). Sembra che la possibilità di riciclare buona parte dei rifiuti, o ancor meglio, di evitarne la produzione sin dall’inizio (utilizzando ad esempio bicchieri multi-uso si può evitare fino al 70% dei rifiuti prodotti), non venga presa in considerazione.

Il 1 luglio 2010, i consiglieri comunali dei Verdi di allora, avevano inoltrato un’interrogazione in merito a questo fenomeno dal titolo: “Ridurre i rifiuti. Risparmiare costi. Ridurre l’inquinamento”, alla quale il Municipio non ha mai risposto. Le domande del 2010 sono tutt’ora pertinenti, come pure lo scopo dell’atto parlamentare. Alleghiamo quindi il testo del 2010 e riprendiamo, nella presente interrogazione, le domande contenute in esso.

Chiediamo:

  1. In occasione di eventi, il Municipio dà delle direttive, indicazioni e informazioni a organizzatori privati e pubblici per evitare la produzione superflua di rifiuti e per smaltirli con minor danno alla collettività? Nel caso affermativo, ne controlla l’attuazione da parte degli organizzatori?
  2. Per quale motivo è stato ritirato il MM 9319 (Nuovo regolamento sulle prestazioni per eventi e manifestazioni)? Il Municipio ha l’intenzione di obbligare comunque gli organizzatori di manifestazioni a provvedere alla raccolta separata dei rifiuti riciclabili e a portarli ai punti di consegna, conformemente all’art. 8 del regolamento ritirato? In che modo?
  3. La legge prescrive a chi vende bottigliette di PET di praticare la raccolta differenziata delle bottiglie vuote. In pratica questo non avviene sempre, e comunque il contenuto viene raramente consumato nei pressi del luogo di acquisto. Il Municipio è disposto a organizzare la posa di contenitori per il riciclaggio di bottigliette e lattine, nei luoghi di maggior impatto (p.es. in Piazza Dante)?
  4. Il Municipio è informato sui molti vantaggi del vasellame leggero infrangibile multi-uso? Potrebbe acquistare uno stock di bicchieri o stoviglie multi-uso da mettere a disposizione di chi organizza eventi (analogamente a quanto si fa già con panchine e tavoli)?

Cordialmente,

consiglieri comunali

Nicola Schoenenberger, I Verdi
Melitta Jalkanen, I Verdi
Fausto “Gerri” Beretta Piccoli, I Verdi
Sara Beretta Piccoli, PPD
Michele Malfanti, PPD
Carlo Zoppi, PS
Simona Buri, PS
Tiziano Galeazzi, UDC
Giordano Macchi, PLR

Allegato:
– testo dell’interrogazione del 1 luglio 2010

 

Gianni Cattaneo e Melitta Jalkanen

consiglieri comunali Verdi

Foto: mancata possibilità di separare i rifiuti riciclabili al carnevale di Lugano

Municipio
Palazzo Civico
6900 Lugano

 

1 luglio 2010

Interrogazione:

Ridurre i rifiuti. Risparmiare costi. Ridurre l’inquinamento.

Nel caso specifico delle stoviglie e dei contenitori monouso.

È la stagione delle grandi manifestazioni e purtroppo delle montagne di rifiuti. In Ticino sono pochi i comuni che ne promuovono la raccolta differenziata. Spesso finisce tutto nello stesso sacco, per la gioia dell’inceneritore.

Sarebbe utile che un comune importante come Lugano aiuti i grandi produttori di rifiuti, come lo sono gli organizzatori di feste, concerti, sagre ecc. Da una parte scegliere soluzioni con minore impatto ambientale e dall’altra praticare la raccolta differenziata e quindi il recupero di materiali e un minor costo e inquinamento. La raccolta differenziata in occasione di eventi è facile*, ed è anche una cosa simpatica.

(v. foto di una festa campestre a Savosa.)

Questa attenzione in occasione delle feste ha – oltre al vantaggio ambientale immediato – anche quello di sensibilizzare la popolazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti, nonchè un risparmio dei soldi del contribuente, obbligato a pagare per lo smaltimento dei rifiuti.

Oltre a bottiglie e lattine, sono rifiuti problematici le tovaglie in plastica e le stoviglie e posate usa-e-getta, (queste ultime spesso imballate in bustine complete, in maniera che anche chi ha solo bisogno di una forchetta, deve buttare tutto il resto, persino lo zucchero). Esistono ottime stoviglie biodegradabili (ogni venditore di stoviglie monouso è in grado di fornire piatti in cartone, amido di mais, foglia di palma pressata, forchette in legno di pioppo o amido di mais, stecchini in legno per rimestare il caffé; se desiderate indirizzi di fornitori, ve ne diamo volentieri). I tavoli delle feste sono rustici, lavabili. Coprirli con fogli di plastica è uno spreco inutile, non migliora l’igiene e produce rifiuti.

Chiediamo al Municipio

  1. In occasione di eventi, il Municipio dà delle direttive e indicazioni e informazioni (a organizzatori privati e pubblici) per evitare i rifiuti e per smaltirli con minor danno alla collettività?
  2. La legge prescrive a chi vende bottigliette di PET di praticare la raccolta differenziata delle bottiglie vuote. In pratica questo non avviene sempre, e comunque il contenuto viene raramente consumato nei pressi del luogo di acquisto. Il Municipio è disposto a organizzare la posa di contenitori (gratuiti) per le bottigliette e lattine, nei luoghi di maggior “impatto”? (Piazza Dante in primis).

Ringraziando per le risposte, salutiamo cordialmente     
Gianni Cattaneo e Melitta Jalkanen

 

* Per il PET e l’alluminio, è semplice e gratuito. L’industria mette gratuitamente a disposizione contenitori e sacchi per la raccolta delle bottiglie in PET: http://www.petrecycling.ch/it/raccogliere-pet-durante-le-manifestazioni.html. Per l’alluminio, esiste la stessa possibilità di separare gratuitamente le lattine – http://www.igora.ch/it/index/alu/dos-veranstalter.htm. Per separare vetro, carta e il componente umido, gli organizzatori devono attivarsi un pochino di più.