Per una velocità della decarbonizzazione in accordo con gli obiettivi finali di neutralità climatica
Nonostante l’aumento del credito quadro rispetto all’ultimo periodo 2021-2025 del 45% e i passi avanti ottenuti con questi strumenti di incentivo negli ultimi 10 anni (10% riduzione consumi, 20% riduzioni emissioni, 20% del capitale messo in circolazione nell’economia) per poter raggiungere la decarbonizzazione completa del nostro Cantone entro il 2050 saranno necessari fondi maggiori. Proiettando questi incentivi fino al 2050 (obiettivo PECC della neutralità climatica) appare evidente che questi non saranno sufficienti. Lo stesso consigliere di Stato Zali, direttore del Dipartimento del Territorio, e i suoi funzionari hanno confermato in audizione che il credito quadro proiettato al 2050 non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi del PECC.
Per evitare conseguenze climatiche ingestibili già in parte osservabili nell’aumento della frequenza ed intensità di eventi estremi e considerate le nostre responsabilità delle emissioni storiche di paese industrializzato, come Verdi riteniamo che le emissioni di gas serra dovrebbero essere neutralizzate già entro il 2040. Ammesso che gli investimenti previsti nel messaggio siano sufficienti per l’obiettivo al 2050 gli investimenti annuali dovrebbero quindi essere almeno del 40% più elevati.
Maggiori fondi a disposizione permetterebbero di effettuare più velocemente la transizione nel settore immobiliare sia tramite un tasso di risanamento più elevato che una scelta più frequente di risanamenti verso edifici di classe energetica più elevata (A e B).
Sulla base di queste considerazioni chiediamo che la richiesta di credito sia aumentata a 200 milioni (+100%) e la rispettiva autorizzazione alla spesa a 400 milioni modificando l’art. 1 del decreto legislativo allegato al rapporto commissionale.
Trattandosi di un investimento fondamentale per il futuro con un notevole ritorno economico per l’economia ticinese riteniamo che non debbano valere considerazioni di rigore contabile nel pianificare questo tipo di strumenti.
Per il Gruppo Verdi
Matteo Buzzi, Marco Noi, Nara Valsangiacomo, Giulia Petralli e Samantha Bourgoin
Decreto legislativo
concernente la richiesta di un credito quadro netto di 100 milioni di franchi per la continuazione del programma di incentivi concernente la decarbonizzazione, l’efficacia ed efficienza energetiche, la produzione di energia termica e la promozione dell’informazione nel settore dell’energia
del ………………..
IL GRAN CONSIGLIO
DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO
visto il messaggio del Consiglio di Stato n. 8385 del 20 dicembre 2023,
visto il rapporto della Commissione gestione e finanze n. 8385 R del 3 settembre 2024
decreta:
Art. 1
È stanziato un credito quadro netto di 100 200 milioni di franchi e autorizzazione alla spesa di 200 400 milioni di franchi per la continuazione del programma di incentivi concernente la decarbonizzazione tramite la conversione delle energie di origine fossile, l’efficacia ed efficienza energetiche, la produzione di energia termica da fonti indigene rinnovabili e la promozione della formazione continua, dell’informazione, della sensibilizzazione e della consulenza nel settore dell’energia.