Sono bastati tre giorni per smascherare i sostenitori del raddoppio del San Gottardo e far luce sulle loro vere intenzioni:

L’associazione Railvalley, leggendo il recentissimo Rapporto dell’USTRA sul risanamento del Gottardo, ha fatto scoperte interessanti.

Questa sera alle 21, su RSI La2, Francesco Maggi sarà ospite di Reto Ceschi a “60 Minuti” per parlare del Gottardo.  Seguici su Twitter: @i_Verdi

«Sono pronta a scommettere che il Ticino dirà per la terza volta NO al raddoppio. I ticinesi vogliono soluzioni al problema del traffico, non nuove corsie preferenziali per i camion europei».

Oggi a Berna l’associazione “No al raddoppio del Gottardo” ha consegnato una marea di firme: il referendum contro il secondo tubo è brillantemente riuscito.

Il primo sarà il Parco del Piano di Magadino, votato ieri dal Gran Consiglio a larghissima maggioranza. Il secondo è la valanga di firme contro la costruzione di una seconda galleria autostradale al Gottardo.

La raccolta delle firme per il referendum contro il raddoppio della galleria del Gottardo continua. Siamo già molto vicini alla soglia delle cinquantamila firme, raccolte a tempo di record.

L’intervento della granconsigliera ticinese Greta Gysin all’Assemblea dei delegati dei Verdi svizzeri, sabato 18 ottobre 2014 a Mendrisio. Il messaggio è chiaro: i ticinesi non vogliono il raddoppio.

All’Assemblea dei delegati la granconsigliera ticinese Greta Gysin si è rivolta ai colleghi degli altri cantoni, pregandoli di portare con sé questo messaggio: in Ticino il raddoppio del Gottardo non lo vogliamo.

L’Assemblea dei delegati dei Verdi svizzeri riunita sabato 18 ottobre 2014 a Mendrisio ha adottato il “Piano d’azione Alp-Transit”, con i 5 interventi costruttivi per attuare l’iniziativa delle Alpi che i Verdi esigono dal Consiglio […]