In breve

  • I media lottano per la sopravvivenza: i ricavi pubblicitari della carta stampata diminuiscono sempre di più o affluiscono ai colossi Facebook e Google. Il reddito dei lettori non è sufficiente.
  • Media indipendenti, forti e diversificati sono un prerequisito indispensabile per una democrazia funzionante: garantiscono che possiamo informarci sugli eventi in politica, economia e società, contribuiscono alla formazione di opinioni e allo stesso tempo consentono di esporre le lamentele.
  • La legge garantisce la diversità dei media in Svizzera: sostiene i media locali più piccoli rispetto a quelli grandi e garantisce così che la cronaca locale non scompaia.
  • La legge sostiene i media in tempi di sconvolgimento: i media devono riorientarsi e adattarsi al cambiamento digitale. Per questo processo, i media riceveranno un aiuto finanziario limitato per l’avviamento.

Negli ultimi 20 anni, gli introiti pubblicitari della stampa sono diminuiti di circa due terzi.

A causa della crisi di Corona, il calo è peggiorato drammaticamente: nel 2020, a 727 milioni di franchi, il reddito è stato di 200 milioni di franchi inferiore rispetto all’anno precedente. Al contrario, ben oltre 2 miliardi di franchi svizzeri vengono ora utilizzati nella pubblicità online. La maggioranza, però, non va agli editori svizzeri, ma alle big tech come Facebook, Instagram o Google. I media tradizionali non sono in grado di compensare le elevate perdite nel settore pubblicitario con i proventi degli abbonamenti. Lo stesso vale per i nuovi media online: il reddito dei lettori di solito non è sufficiente per sopravvivere. Anche i grandi media redditizi non traggono i loro profitti dalla produzione del loro giornale, ma dalle aree di business in outsourcing o ampliate, in particolare le loro piattaforme online nell’area della vita o del lavoro.

Al fine di migliorare le condizioni quadro per i media e promuovere una gamma diversificata di offerte nelle regioni, il Parlamento ha deciso di sostenere i media con un pacchetto di misure. Oltre ad ampliare il finanziamento indiretto della stampa tramite la consegna scontata e ad aumentare i contributi per la stampa dei membri e della fondazione, il Parlamento ha deciso di finanziare contributi per i media online e misure generali come il sostegno alla formazione e al perfezionamento nel giornalismo. I finanziamenti indiretti alla stampa e il supporto ai media online sono limitati a sette anni.

Pacchetto media equo e ampiamente sostenuto

Con il pacchetto di supporto, i media possono essere supportati nel processo di trasformazione digitale. Nel pacchetto, il Consiglio federale e il Parlamento hanno posto importanti pietre miliari per un finanziamento equilibrato. Si tratta di un compromesso sostenuto dalle principali associazioni e sindacati del settore media. Con finanziamenti decrescenti, anche i piccoli media sono sostenuti più fortemente di quelli grandi. Ciò contrasta il massiccio processo di concentrazione e rafforza la diversità dei media. E grazie al nuovo finanziamento online, i media online puri saranno messi sullo stesso piano della stampa classica, già finanziata in passato. Con la chiave di distribuzione scelta, è garantito che metà del finanziamento vada a piccoli e grandi media. Ultimo ma non meno importante, le misure di sostegno contribuiscono a migliorare le condizioni di lavoro nel giornalismo. La limitazione del finanziamento a sette anni garantisce che il nuovo finanziamento per i media online sia un aiuto di avviamento urgente per il processo di trasformazione digitale e non rappresenti una sovvenzione illimitata.

Preservare la diversità dei media nelle regioni

Se il pacchetto media viene respinto, in alcune regioni scompaiono i servizi locali di politica, economia, sport e cultura. Sotto le ruote, in particolare, sono i giornali di campagna e le offerte innovative, che oggi garantiscono la diversità di opinione nelle aree metropolitane. Sopravviveranno i più grandi media, le pubblicità gratuite e coloro che vivono di sponsor che valgono miliardi. Se dici di no, perde anche il giornalismo professionale e indipendente. Verranno invece visualizzati più articoli a pagamento (ad es. rapporti pubblicitari).