Strage di alberi maestosi – una brutta malattia – Interrogazione
dobbiamo purtroppo ancora assistere a tagli di alberi maestosi e preziosi per creare microclimi favorevoli in ambito urbano. Ancora una volta la cronaca bellinzonese è farcita di episodi di incredibile leggerezza nei confronti di alberi maestosi e presenti da molti anni e quindi difficilmente sostituibili con nuove alberature.
Lodevole Municipio,
dobbiamo purtroppo ancora assistere a tagli di alberi maestosi e preziosi per creare microclimi favorevoli in ambito urbano. Ancora una volta la cronaca bellinzonese è farcita di episodi di incredibile leggerezza nei confronti di alberi maestosi e presenti da molti anni e quindi difficilmente sostituibili con nuove alberature. Dopo l’abbattimento di una dozzina di alberi trentennali in zona stadio, dopo l’eliminazione a causa di cantieri di decine di alberi in via Mirasole, dopo i tagli selvaggi delle alberature in viale stazione, dopo diverse operazioni di dubbia necessità in Villa dei Cedri è toccato ai 4 cedri di fronte alla stazione. Cedri estremamente maestosi e utili a proteggere quel comparto e i viaggiatori in attesa di prendere un bus a lungo raggio verso Coira, Mesocco o Airolo.
Le prime spiegazioni fornite ai media circa l’asimmetria di due alberi e la malattia di altri due esemplari sembrano smentite dal fatto che l’attuale cantiere si estende, guarda a caso, proprio anche nel perimetro, dove vi erano questi alberi.
Chiediamo quindi al Municipio:
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Di fornire all’intero consiglio comunale i rapporti scritti che attestino che i cedri indicati fossero effettivamente malati.
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Fornire all’intero consiglio comunale il progetto definitivo di quel comparto che attesti effettivamente che non vi fosse necessità di tagliare le alberature presenti.
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Di riferire al consiglio comunale quale sia la strategia rispetto alle alberature urbane in città e di spiegare le ragioni di così numerosi tagli (spesso passati sotto silenzio).
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Sono previsti altri tagli sul Viale Stazione in futuro?
Ringraziando per le risposte, inviamo cordiali saluti.
Per I Verdi
Ronald David Marco Noi