La Segreteria di Stato per le Migrazioni ha annunciato oggi che accoglierà 21 minori migranti, mentre più di 40.000 rifugiati sono rimasti nelle isole greche. Le Giovani Verdi si aspettavano un’azione minima da parte della Confederazione, ma sono indignati di fronte al fatto che, secondo le autorità, solo 21 persone hanno il diritto di essere evacuate da campi come quello di Moria, dove le condizioni sociali e sanitarie sono disumane.

“Questa decisione è semplicemente oltraggiosa. La Svizzera ha dimostrato la sua capacità di agire rapidamente quando si tratta di vite umane, ma l’umanità delle autorità sembra fermarsi non appena c’è un confine”, ha detto Oleg Gafner, co-presidente dei Giovani verdi svizzeri. Il Consiglio federale è orgoglioso della sua preoccupazione per la vita umana, ma non prende adeguatamente in considerazione tutti i rifugiati che si trovano in situazioni insostenibili dal punto di vista della salute e dell’umanità.

Per sottolineare questa decisione aberrante, le e i Giovani verdi svizzeri hanno deciso di reagire e di diffondere queste informazioni attraverso i social network lanciando l’Hashtag #SaveAllNot21. “Il posto qui c’è: alberghi, appartamenti, palestre etc. sono attualmente vuoti e consentono l’evacuazione di almeno 5’000 migranti in Svizzera, nel rispetto delle misure sanitarie” ha aggiutno Oleg Gafner.

Nel frattempo, il Governo federale continua a chiudere i centri di accoglienza e a licenziare il personale di supporto, annunciando con orgoglio che le cifre relative all’immigrazione sono ai minimi storici. Le infrastrutture devono essere riabilitate per salvare la vita di queste famiglie, uomini e donne, bambini e giovani che sono stipati vicino alla Svizzera nella più totale indifferenza.