In varie occasioni e in modi diversi i cittadini di Lugano hanno manifestato in favore degli alberi urbani e del loro grande valore, economico, turistico e naturale.

Venerdì 11 e sabato 12 settembre c’è il Clean Up Day, cioè i due giorni federali per rimboccare le maniche e dare una mano al nostro ambiente.

I consiglieri comunali Martino Rossi (PS) e Nicola Schönenberger (I Verdi) hanno inoltrato ricorso contro il nuovo Regolamento comunale sui rifiuti approvato dal consiglio comunale il 30 giugno.

Nel corso delle mie diverse ricerche di lavoro mi sono trovata davanti al seguente annuncio: «Grafico Web Designer esperto a 1.500 euro, luogo di lavoro Lugano». Sono rimasta scioccata e allibita.

Il brillante risultato si deve alla costanza dei consiglieri comunali Verdi, che non avevano esitato a interporre ricorso nei confronti della precedente versione del regolamento sui rifiuti.

A tratti, gli argini del Cassarate sono completamente ricoperti dal poligono del Giappone, annoverato tra le specie alloctone invasive più dannose e difficili da eradicare in assoluto, la cui dispersione nell’ambiente è vietata in Svizzera.

La Sezione del Luganese si è riunita mercoledì 27 maggio al Centro La Piazzetta di Lugano-Loreto in un’assemblea convocata su richiesta dei propri iscritti.

I Verdi di Ponte Capriasca sono molto preoccupati per l’insensibilità del Municipio verso i temi ambientali e di protezione della natura.

Già al primo congresso mondiale sull’ambiente, a Rio nel 1992, si è data importanza anche alla società civile. Oggi, quali sono i risultati ottenuti? Purtroppo, poca cosa.

Ogni giorno respiriamo circa 12’000 litri d’aria ciascuno. Questo fa ben capire l’importanza della qualità dell’aria sulla nostra salute.