Onorevole Signor Sindaco,
Onorevoli Signora e Signori Municipali,

da qualche anno il Comune di Lugano ha dimostrato sensibilità verso le persone cieche, ipovedenti e sorde in materia di esercizio dei diritti politici, o attraverso la traduzione in lingua dei segni durante le importanti manifestazioni del Comune.
Il Municipio in varie occasioni si è anche espresso, tramite i propri Servizi, a favore di un accesso facilitato per i sordi agli stabili comunali con gli accorgimenti necessari presso gli stabili di nuova costruzione o in ristrutturazione. Così come pure nel facilitare l’accesso alle informazioni presso i vari sportelli comunali.

Con la presente interrogazione si chiede al Municipio:

  1. qual’è lo stato in cui si trovano gli stabili comunali per l’accesso a sordi, ciechi o ipovedenti?
  2. le nuove costruzioni e le ristrutturazioni tengono conto di queste facilitazioni?
  3. sono intrattenuti contatti regolari con Unitas e la Federazione svizzera dei sordi?
  4. quale servizio tiene questi contatti?
  5. quali sono i progetti e le manifestazioni che prevedono la traduzione in lingua dei segni?
  6. se non vi sono progetti previsti, per quale motivo?

Ringraziandovi per l’attenzione, porgo distinti saluti.

On. Fausto Beretta Piccoli (Verdi)
On. Nicola Schoenenberger (Verdi)
On. Sara Beretta-Piccoli (PPD)

(Interrogazione no. 919)