LUGANO Interrogazione: “Quale accesso alle istituzioni per i sordi?”
Onorevole Signor Sindaco,
Onorevoli Signora e Signori Municipali,
da qualche anno il Comune di Lugano ha dimostrato sensibilità verso le persone cieche, ipovedenti e sorde in materia di esercizio dei diritti politici, o attraverso la traduzione in lingua dei segni durante le importanti manifestazioni del Comune.
Il Municipio in varie occasioni si è anche espresso, tramite i propri Servizi, a favore di un accesso facilitato per i sordi agli stabili comunali con gli accorgimenti necessari presso gli stabili di nuova costruzione o in ristrutturazione. Così come pure nel facilitare l’accesso alle informazioni presso i vari sportelli comunali.
Con la presente interrogazione si chiede al Municipio:
- qual’è lo stato in cui si trovano gli stabili comunali per l’accesso a sordi, ciechi o ipovedenti?
- le nuove costruzioni e le ristrutturazioni tengono conto di queste facilitazioni?
- sono intrattenuti contatti regolari con Unitas e la Federazione svizzera dei sordi?
- quale servizio tiene questi contatti?
- quali sono i progetti e le manifestazioni che prevedono la traduzione in lingua dei segni?
- se non vi sono progetti previsti, per quale motivo?
Ringraziandovi per l’attenzione, porgo distinti saluti.
On. Fausto Beretta Piccoli (Verdi)
On. Nicola Schoenenberger (Verdi)
On. Sara Beretta-Piccoli (PPD)
(Interrogazione no. 919)