MARTEDÌ 23 MAGGIO  alle ore 20.30 presso il Palazzo dei Congressi sala C, Lugano vi sarà una conferenza dibattito con 

JO  LANG, militante dal 1984 nei comitati per una Svizzera senza esercito,  già gran consigliere nel Canton Zugo e  consigliere nazionale, attivista nella denuncia del ruolo economico  della Svizzera nei confronti del regime di  Putin.

JURII COLOMBO, profondo conoscitore della realtà russa e ucraina, scrittore e collaboratore di numerose testate italiane e internazionali, militante anti-Putin.

ALDO SOFIA, giornalista, ex direttore del Telegiornale, ex corrispondente da Roma, Parigi, Medio Oriente, ex presidente dell’Associazione ticinese dei giornalisti, collaboratore del sito “Naufraghi”.

24 febbraio 2022 – 23 maggio 2023: 15 mesi di una guerra assurda scatenata dalle mire imperialiste del regime di Putin. Milioni di cittadine e cittadini ucraini stanno pagando un prezzo altissimo per questa follia. Parte del paese è occupato dall’esercito aggressore, città intere sono state bombardate per settimane e completamente distrutte, vie di comunicazione, scuole, ospedali, centrali elettriche, quartieri residenziali, vengono presi di mira con una precisa strategia: spaventare, terrorizzare, indebolire l’incredibile volontà di resistere che la popolazione ucraina ha manifestato fin dall’inizio dell’aggressione. Questa resistenza sta facendo la differenza anche sul campo e i progetti iniziali di Putin, con la conquista dell’intera Ucraina nel giro di poco tempo, sono ormai naufragati.

La Svizzera ha adottato, con ritardo, le sanzioni internazionali contro il regime di Putin, ma non le applica con il rigore e la severità necessarie. Basti qui ricordare l’incredibile somma di denaro che gli oligarchi russi hanno in deposito nelle banche svizzere, stimata in circa 150/200 miliardi di franchi, e la derisoria parte di questo denaro bloccato dalle autorità, poco più di 7 miliardi. Oppure ancora il redditizio commercio di materie prime, con gli oligarchi russi in prima fila, che vede la Svizzera indiscussa protagonista internazionale. Tutto ciò non è più accettabile!

La sinistra internazionale e, per quanto ci riguarda, svizzera e ticinese, ha reagito in diversi modi. Chi denunciando con fermezza l’aggressione e la responsabilità dell’imperialismo russo di Putin, chi guardando semplicemente dall’altra parte, chi rispolverando la neutralità svizzera, chi rivendicando una scelta pacifista.

Il Comitato contro la guerra e contro il riarmo vi invita dunque a partecipare a questa serata, approfittando della presenza di tre oratori che da diversi punti di vista ci daranno spunti sicuramente interessanti di riflessione. 

Per maggiori informazioni o prendere contatto con il comitato: ticinonoallaguerra@gmail.com