I Verdi di Mendrisio hanno lanciato una petizione per sostenere quanto chiesto l’anno scorso con una mozione: il dezonamento e l’inserimento in zona agricola/verde per svago di prossimità di un terreno di proprietà del Comune e che è finora scampato all’edificazione. Ma su cui incombono le gru.


Il terreno oggetto della petizione (di proprietà del Comune) è nel Quartiere di Mendrisio, a 100 metri dal Cimitero, una zona altamente abitata e su cui hanno costruito negli ultimi anni una decina di palazzi; il Municipio vuole far costruire da privati (che quindi fisseranno gli affitti!) due palazzine. Il messaggio municipale per la concessione del diritto di superficie sul terreno è in discussione in Commissione delle opere pubbliche del CC: Tiziano Fontana, del gruppo dei Verdi, si opporrà e farà un rapporto di minoranza ma solo una petizione può far discutere e contrastare questa operazione. È necessario mostrare che la popolazione desidera fortemente la protezione degli spazi rimasti verdi.


1.  I Verdi di Mendrisio hanno deciso di promuovere la  petizione “Salviamo un’area verde pregiata”: la raccolta di firme durerà da sabato 9 maggio a lunedì 15 giugno.
Si vuole difendere un’area verde di pregio urbanistico (al centro di un quartiere che ha visto la costruzione di molti palazzi e un importante incremento di popolazione) e paesaggistico (terrazzamenti in parte coltivati a vigneto e in parte a orti a disposizione degli abitanti del quartiere), situata nel Quartiere di Mendrisio (comparto delimitato dalle vie Maderno, Pasta, San Martino, Vignalunga, dove sorge il Cimitero di Mendrisio), fondo mappale 565, di proprietà comunale.
I Verdi sono contrari alla cementificazione di buona parte di quel mappale, come vorrebbe invece il Municipio di Mendrisio.

2.  Una Città, per essere tale, deve avere nei comparti più popolosi aree verdi pubbliche di prossimità a disposizione di anziani, bambini e famiglie, in particolare.
Il Quartiere di Mendrisio conosce invece una sistematica scomparsa di aree verdi (parchi di ville storiche, aree coltivate a vite, frutteto od orti) che comporta una diminuzione della qualità del vivere. 

3.  Per i Verdi promuovere la qualità di vita degli abitanti dei vari Quartieri è una priorità politica assoluta che si garantisce in primo luogo grazie a una diffusa presenza di aree pubbliche di verde di quartiere e di verde di vicinato, caratterizzate da una comoda accessibilità.

4.  Questa petizione si inserisce nell’azione politica che il gruppo dei Verdi sta conducendo in Consiglio Comunale, con la presentazione di mozioni (dedicate a: revisione dei Piani regolatori dei singoli Quartieri per crearne uno solo fondato su criteri di qualità di vita; orti comunali; riduzione delle zone edificabili; protezione delle ville storiche e dei loro parchi ecc.) e di interrogazioni (contro nuove discariche di inerti; a sostegno del rispetto della legge edilizia che impone aree verdi per stabili con più di cinque appartamenti; ecc.).
Queste iniziative dei Verdi sono contrastate dai partiti che governano Mendrisio  che preferiscono continuare con la scriteriata urbanizzazione perseguita negli ultimi 40 anni e che favoriscono una sistematica cementificazione del territorio.

5.  La dinamica distruttrice delle aree verdi che coinvolge il Quartiere di Mendrisio è in parte già presente anche negli altri Quartieri, ma con intensità inferiore: se però non la si ferma a Mendrisio per quel poco che rimane essa raggiungerà tutti gli altri Quartieri: per questo è importante firmare la petizione.

Aiutateci a raccogliere le firme: il quartiere di Mendrisio sta subendo la cementificazione di Lugano e, finito a Mendrisio, sarà la distruzione degli altri quartieri (già iniziata a Rancate e Genestrerio…).

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