
Pacchetto risparmio della Confederazione: Quali effetti si possono prevedere per il Canton Ticino?
INTERPELLANZA
Lo scorso autunno, il Consiglio federale ha deciso un drastico pacchetto di risparmi sulla base del rapporto degli esperti Gaillard. Lo conferma, malgrado l’altro ieri i conti del 2024 siano stati chiusi quasi in equilibrio, dopo aver paventato un disavanzo di finanziamento di ben 2,6 miliardi di franchi. I tagli cadranno dal 2027 nei settori dell’ambiente, del paesaggio, del clima, dell’assistenza sociale, dell’istruzione e della ricerca con massicce misure di risparmio. Nel rapporto, si cerca di giustificare molti dei tagli con l’idea di cessare compiti congiunti tra Confederazione e Cantoni. In realtà, però, il pacchetto di austerità si traduce in un ribaltamento dei costi dalla Confederazione ai Cantoni in molti settori o in un peggioramento dei servizi pubblici in molte regioni. Ciò ha un notevole impatto negativo sui bilanci cantonali ma anche sulla popolazione e sugli attori pubblici e privati impegnati per esempio nella salvaguardia del paesaggio e nella valorizzazione delle tanto apprezzate zone periferiche. Nello specifico, il nostro Cantone è colpito, tra le altre, dalle seguenti misure di austerità: tagli al trasporto regionale, al contributo federale per l’integrazione, alla riduzione dei sussidi per cassa malati, all’assistenza dell’infanzia e alle università. Ma prevede anche importanti tagli all’innovazione, se il pacchetto di austerità fosse adottato in questa forma, il nostro Parlamento cantonale potrebbe ancora scegliere di indire o meno un referendum cantonale.
In questo contesto, si chiede al Consiglio di Stato di rispondere alle seguenti domande:
- Quante entrate perderà il Cantone a causa delle singole misure del pacchetto di austerità nel suo complesso? Qual è la strategia del Cantone se il pacchetto di austerità venisse adottato nella sua forma attuale? I tagli avrebbero conseguenze sul raggiungimento degli obiettivi di legislatura? I tagli lineari già applicati da inizio 2025 nell’amministrazione federale hanno già avuto degli effetti sulle tempistiche di risposta e reazione della Confederazione in progetti o attività comuni svolte in Ticino?
- A lungo termine, i tagli al trasporto regionale comporteranno un aumento dei prezzi dei biglietti, degli abbonamenti o una riduzione dei servizi di trasporto pubblico, ad esempio la cancellazione di linee di autobus? Sappiamo, a seguito di una recente audizione con i servizi competenti, che a corto termine questi tagli non comporteranno conseguenze.
- Come saranno ammortizzate le spese aggiuntive del Cantone se l’integrazione dei richiedenti asilo nel mercato del lavoro non avverrà così rapidamente come previsto dal Governo federale?
- Il Governo cantonale è disposto a chiedere al Gran Consiglio di compensare con un aumento della quota cantonale di riduzione dei premi di cassa malati a seguito del pacchetto di austerità del Governo federale?
- Come intende il Cantone compensare i tagli nel settore dell’assistenza integrativa all’infanzia per mantenere o addirittura ampliare l’offerta di asili nido?
- Il Consiglio federale vuole ridurre i contributi al settore dei Politecnici Federali e alle università cantonali, il che potrebbe portare a un raddoppio delle tasse universitarie. Quali sarebbero le conseguenze di questa misura per l’USI e per la SUPSI? Il Consiglio di Stato è disposto a compensare la perdita di fondi federali per evitare un aumento delle tasse universitarie, perlomeno per studenti e studentesse ticinesi?
- Una delle misure prevede di eliminare il sostegno al Fondo Svizzero per il Paesaggio. Il Fondo Svizzero per il Paesaggio nel nostro Cantone è stato sempre molto presente nella valorizzazione paesaggistica agricola e culturale. Dalla sua fondazione nel 1991 ha infatti fornito un totale di quasi 29 milioni di franchi in aiuti finanziari per un totale di 483 progetti. Ciò corrisponde a circa 875.000 franchi all’anno. Sarebbe disponibile il Consiglio di Stato ad intervenire al posto delle Confederazione per compensare il mancato aiuto finanziario e di coaching ai progetti?
- Che impatto avrà questo pacchetto di risparmio per il processo di decarbonizzazione cantonale (si prevedeva infatti che il contributo cantonale sarebbe stato raddoppiato con il contributo della confederazione)
- Il pacchetto di austerità comporta altre misure di riduzione dei costi che riguardano in particolare il nostro Cantone?
- Il Consiglio di Stato sarebbe pronto a sostenere un referendum cantonale contro questi tagli?
Prima firmataria Samantha Bourgoin,
Con Matteo Buzzi, Marco Noi, Giulia Petralli, Nara Valsangiacomo,