Lodevole consiglio comunale,

La politica giovanile a Bellinzona appare uno dei tasti dolenti principali degli ultimi anni, con una oggettiva difficoltà da parte della politica di fornire risposte concrete ai bisogni delle giovani e dei giovani.
Una Città di oltre 45’000 anime che si limita ad una politica giovanile basata sul social truck è chiaramente fuori strada. L’offerta del social truck, sicuramente lodevole, fungerebbe idealmente da proposta complementare rispetto ad altri spazi di aggregazione che la Città dovrebbe mettere a disposizione dei più giovani.

Spesso in città si è discusso di giovani solo ed unicamente in termini di disagio e di problematiche, dimenticandosi che le giovani generazione hanno un grande potenziale di creatività, espressione artistica e cultura.

Nell’ormai lontano 2018 una mozione della allora rappresentate PPD Alice Croce Mattei (sottoscritta da tutto il suo partito) veniva accettata dal Consiglio comunale all’unanimità con 43 voti favorevoli. La mozione, approvata in Consiglio comunale, chiedeva un potenziamento dell’ufficio giovani e famiglie, il portare a termine lo studio di fattibilità relativo al Centro giovanile e la realizzazione di un centro giovanile. Se i primi due punti potrebbero apparire fragili dal punto di vista della ricevibilità il terzo appare piuttosto chiaro.

Ad oggi tuttavia non risultano progressi concreti in questo senso. Il Municipio, nelle osservazioni riguardo alla proposta di destinare gli spazi dell’ex-birreria (mozione del gruppo Verdi-FA-MPS-POP e Indipendneti del 06.04.2022) alle attività giovanili ha risposto picche, non fornendo fino ad oggi alcuna proposta concreta di ubicazione di un centro giovanile o di spazi di aggregazioni per i più giovani o più in generale per le attività musicali e culturali.

Per questa ragione, i mozionanti, attraverso quest’atto parlamentare intendono chiedere espressamente un credito di investimento per la ristrutturazione degli spazi dell’Ex Stallone da destinare alla politica giovanile, alla cultura e alle associazioni della Città.

I vantaggi di questa ubicazione sarebbero notevoli e facilmente intuibili, a cominciare dalla vicinanza delle scuole medie e medie superiori, agli impianti sportivi e facilmente accessibili con i mezzi pubblici e dalla stazione FFS.

Si tratta di spazi ampi e potenzialmente anche modulabili a seconda delle necessità. La forma di gestione di questi spazi non deve essere definita ora e non è intenzione dei mozionanti rivendicare una forma di gestione in particolare.

Si desidera inoltre far notare come già oggi una parte degli spazi dell’ex-stallone siano destinati ad associazioni (filarmonica, guggen e altre attività culturali). Il Municipio dovrebbe, a nostro parere, impegnarsi per mantenere disponibili questi spazi a chi già oggi ne usufruisce ma estendendo ulteriormente l’offerta.

Il piano terreno dell’edificio è occupato attualmente da diversi macchinari e veicoli della Città. Un vero e proprio spreco di spazi pregiati!

Infine, è utile ricordare come l’edificio sia posizionato in modo tale da essere spesso esposto al sole e alla rete di teleriscaldamento delle AMB. Ciò che dovrebbe presupporre una transizione energetica che permetta allo stabile di risultare neutrale dal punto di vista climatico.

Sulla base di queste premesse chiediamo pertanto al lodevole Consiglio Comunale di pronunciare:

  1. La Mozione è accolta
  2. Viene stanziato un credito per la ristrutturazione dell’ex-Stallone in Via Lavizzari di proprietà del Comune da destinare alla politica giovanile, culturale e associativa della Città.
  3. Nel credito è previsto anche un risanamento energetico dello stabile per renderlo climaticamente neutrale.
  4. Il Municipio si incarica del seguito della procedura

 

Confidando nella sensibilità di questo consiglio comunale formuliamo i nostri migliori saluti.

 

Per I Verdi del Ticino

 

Ronald David                                                                                  Giulia Petralli