In questi giorni in cui si attende l’esplosione delle temperature a causa della canicola estiva, il tema delle biopiscine è tornato recentemente d’attualità a Lugano nella discussione per la manutenzione del centro balneare di Carona ed è stato al centro di un breve approfondimento sui social network di Cult+, magazine culturale di RSI. Lo studio di fattibilità commissionato dal Municipio di Mendrisio all’architetto Enrico Sassi ha pure confermato la necessità di un recupero della struttura e la possibilità concreta di alimentare le vasche con le acque del vicino torrente Gaggiolo.
Anche se gli interventi andranno valutati attentamente dal profilo della sostenibilità finanziaria, è indubbio l’interesse che tutto il Quartiere di Arzo (e non solo) manifesta già sin d’ora per un progetto che si preannuncia intrigante sotto diversi punti di vista. Un interesse confermato, oltre che dalla sottoscrizione dell’Interrogazione da parte di ben 15 Consiglieri Comunali (di cui due neo Municipali e da tutti i rappresentanti del Quartiere di Arzo), dal Presidente della stessa Commissione di Quartiere di Arzo, Orio Bianchi che ricorda come la ristrutturazione dei “Bagni pompeiani” sia voluta all’unanimità dalla Commissione di Quartiere, nella quale siedono anche Marion Bernardi, Daniela Bernasconi, Matteo Ferrari, Claude Fieni e Sandra Piffaretti.

L’ATTO PARLAMENTARE