La popolazione di Lugano, e soprattutto quella di Besso, inizia a rendersi conto che dovrà convivere con i disagi che i cantieri presso la stazione di Lugano provocheranno nei prossimi anni, in vista dell’apertura del tunnel del tram-treno. In particolare dispiace il fatto che i giardinetti di Besso dovranno fare posto al nuovo sottopassaggio e alla nuova piazza. Infatti a novembre 2020 è stata consegnata al Municipio di Lugano una petizione con ben 1826 firme che chiedeva una soluzione alternativa per mantenere i giardinetti. Secondo i fotomontaggi del progetto, tutte le piante esistenti dovrebbero essere abbattute. Si tratta di una decina di alberi sani, tra cui tre splendide magnolie, un ginkgo e due faggi penduli di una grandezza considerevole, che hanno impiegato decenni per raggiungere la loro grandezza e offrire refrigerio agli utenti del parco.

 

 

Essendo i giardinetti un luogo di incontro privilegiato, utilizzato regolarmente dai cittadini e turisti, porgiamo le seguenti domande:

  • È previsto l’abbattimento degli alberi presenti sull’area dei giardinetti di Besso? Se sì, quando?

 

  • È previsto anche il taglio del grande acero saccarino su via Besso (vedi foto)? In caso contrario, l’albero è sufficientemente protetto dal cantiere per garantirne la sopravvivenza?

 

  • La Città ha valutato tramite perizia indipendente se gli alberi presenti sul sedime possono essere trapiantati con successo in un altro luogo[1], per esempio al parco del Tassino?

 

  • La città ha valutato soluzioni per l’istallazione e tempistica del cantiere al fine di mantenere il più a lungo possibile i giardinetti di Besso?

 

Ringraziamo per le risposte,

Nicola Schoenenberger, Marisa Mengotti, Melitta Jalkanen, Niccolò Castelli, Deborah Meili

(Gruppo I Verdi)

[1] In internet troviamo varie ditte specializzate in trapianti di grandi alberi, come per esempio la ditta Opitz in Baviera della quale alleghiamo un’offerta per una perizia dettagliata. Dai primi riscontri, un trapianto almeno delle magnolie sarebbe possibile. Riteniamo che, prima di procedere all’abbattimento degli alberi, sia un atto dovuto ai cittadini effettuare una perizia in tal senso.