Il 27 aprile 2010 il consiglio comunale ha votato la mozione 3561 che chiedeva “l’uso razionale degli spazi aggregativi” dando incarico al Municipio di 

  1. allestire un elenco-inventario dei luoghi di aggregazione (sale, grotti, capannoni, palestre, terrazze, parchi ecc.) che possano servire per feste, grigliate, riunioni, conferenze, corsi, picnic, concerti, spettacoli e altre attività dei cittadini.
    Con informazioni su:

    • capienza (superfici in mq, quante persone)
    • servizi e attrezzature (mobilio, cucine, stoviglie, raccolta differenziata dei rifiuti, attrezzatura tecnica come beamer, schermi, microfoni, altoparlanti ecc.)
    • nel caso di spazi esterni: eventuali gabinetti, focolari e legname, protezione intemperie, sorveglianza, raccolta differenziata dei rifiuti, tavoli picnic, attrezzature per giochi e sport
    • nel caso di spazi interni: possibilità di stare anche all’esterno
    • costi (per persone fisiche e giuridiche domiciliate a Lugano e per altri)
    • distanza da fermate del trasporto pubblico
    • accesso vetture per carico-scarico e per persone disabili
    • altre informazioni (orari, regolamento per pulizie prima/dopo, regolamento rumori molesti, spazi dove i bambini possono giocare in sicurezza durante le attività degli adulti ecc.
    • condizioni di favore per le associazioni che non hanno scopo di lucro.
  2. invitare privati e corporazioni a inserire nell’elenco i loro spazi disponibili. Le comunità religiose (parrocchie, oratori, templi), le associazioni sportive, culturali, professionali ecc. che in questa maniera potrebbero farsi conoscere e ricavare contributi per mantenere le proprie strutture.
  3. mettere questa tabella di informazioni su www.lugano.ch e distribuire esemplari stampati tramite gli Uffici Rionali e altri sportelli e servizi comunali (Agorateca, Commissioni Quartiere, case per anziani ecc.) e privati (Mensa di Besso, sale d’attesa, esercizi pubblici ecc.)».

Non ci risulta che questi propositi siano stati puntualmente realizzati. Il tema è tornato alla ribalta durante il consiglio comunale del 14 novembre 2016 quando si è votato un sussidio pubblico alla ristrutturazione della chiesa evangelica riformata in Viale Cattaneo. Avevamo chiesto che il sussidio fosse concesso in cambio di una messa a disposizione degli spazi alla cittadinanza secondo le modalità appena ricordate.

Riteniamo importante incoraggiare la condivisione di spazi, sia per un più efficiente consumo di risorse (risorse non infinite, come lo spazio, il territorio, l’energia per il riscaldamento, il denaro investito nella costruzione e nella gestione degli spazi, ecc.), sia per favorire e incoraggiare la collaborazione tra varie comunità presenti sul territorio, anche per prevenire disagi che in altre città del mondo stanno creando problemi a causa della ghettizzazione e della scarsa conoscenza reciproca.

Chiediamo quindi:  

A che punto è la messa in cantiere della mozione citata? E chiediamo anche: per quali motivi quelle disposizioni – che sembrano così ragionevoli e di semplice realizzazione – non hanno ancora trovato piena applicazione?

Cordialmente,

i consiglieri comunali:

Nicola Schoenenberger, Melitta Jalkanen, Fausto “Gerri” Beretta Piccoli