Tornano gli 80km/h? I Verdi del Ticino reagiscono con un comunicato stampa alla comunicazione del Dipartimento del territorio sull’inquinamento da polveri sottili.


Foto: Ticinonews.ch

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Comunicato stampa: Improvviso deterioramento dello stato dell’aria

Il Dipartimento del territorio ha diramato un comunicato stampa sull’inquinamento da polveri sottili (PM10), confermando anche la possibile introduzione nei prossimi giorni del limite di 80 km/h in autostrada.

Come al solito si corre ai ripari sempre e troppo tardi, quando la situazione è già degradata, quando la popolazione è già toccata dall’acutizzarsi dell’inquinamento atmosferico.

Contrariamente a quanto scrive il Dipartimento del territorio la qualità dell’aria nel nostro Cantone non è determinata dalle condizioni meteorologiche, ma semmai le condizioni metereologiche acutizzano lo stato di perenne inquinamento in cui vive e lavora la popolazione.

I Verdi ribadiscono che bisogna intervenire prima e non dopo. Bisogna incidere sulle cause strutturali che causano l’inquinamento atmosferico e non aspettare che l’alta pressione o la pioggia, aumentino o diminuiscano i fattori inquinanti.

Le raccomandazioni emesse dal Dipartimento del territorio devono arrivare ogni anno in tutte le case, e gli organi esecutivi cantonali e comunali devono fare in modo che si diminuiscano in modo drastico e duraturo le emissioni nocive per l’uomo e per l’ambiente.

I Verdi sollecitano misure durature e strutturali per ridurre il traffico veicolare, la quantità di rifiuti bruciati nell’inceneritore di Giubiasco, le emissioni delle industrie e degli impianti di riscaldamento.

La politica e non il meteo devono guidare le nostre scelte.