L’Assemblea dei Verdi del Ticino, riunita presso il Palazzo Comunale di Riva San Vitale, ha avallato all’unanimità il progetto di lista comune con PS e un rappresentante della società civile. Un’unione storica e coraggiosa che mira a meglio rappresentare nel Consiglio di Stato le diverse sfaccettature della popolazione ticinese.

Oggi, presso il Palazzo Comunale di Riva San Vitale, si è tenuta l’assemblea straordinaria dei Verdi del Ticino. In un Cantone sempre più polarizzato dove proposte accattivanti ma spesso poco lungimiranti vengono appoggiate dalle forze politiche di centro e di destra è necessario proporre un’alternativa forte che possa includere e rappresentare tutte le persone che vogliono delle riposte concrete ed efficaci nel tempo ai problemi reali come disparità salariali, basso potere d’acquisto, esasperazione dei ritmi di lavoro a scapito della salute, sicurezza dell’approvvigionamento di energia rinnovabile e di acqua, isole di calore, dissesti idrogeologici, solo per fare qualche esempio. Gli orientamenti programmatici contenuti nella Piattaforma elettorale di governo sono stati presentati e poi approvati dall’assemblea. 

Inoltre, sono state presentate le candidate che rappresenteranno i Verdi del Ticino in questa storica unione. L’assemblea ha approvato le candidature di Samantha Bourgoin co-coordinatrice dei Verdi del Ticino e di Nara Valsangiacomo, co-coordinatrice uscente dei Giovani Verdi del Ticino. Due candidature dalle ottime competenze complementari che permettono di proporre una lista unitaria in grado di rappresentare tutta la popolazione su diversi piani quali ad esempio quello di genere, generazionale, geografico e culturale.

L’assemblea ha infine avuto l’occasione di conoscere la Consigliera nazionale ginevrina Delphine Klopfenstein Broggini che ha presentato l’Iniziativa per un Fondo per il clima lanciata a livello federale dai Verdi e dal PS. Un’iniziativa che prevede che ogni anno si investa tra lo 0,5% e l’1% del PIL nella svolta ecologica della Svizzera.