Oggi il Dipartimento della Sanità e della Socialità ha comunicato che negli giorni scorsi l’Istituto di microbiologia della SUPSI ha rilevato la presenza del virus della febbre del Nilo occidentale in zanzare nel Canton Ticino[1].

Nonostante nelle persone, la maggior parte delle infezioni da Febbre del Nilo (circa 80%) hanno un decorso asintomatico, circa nel 20% i sintomi sono essenzialmente solo di tipo influenzale e in meno dell’1% delle persone possono esserci delle complicazioni più gravi, è evidente che questo rilevamento conferisce un’importanza di prevenzione sanitaria alla lotta alla Zanzara Tigre in Ticino.

Le notizie che provengono puntualmente dalla vicina Italia, anche se di difficile interpretazione,  sono in parte anche preoccupanti: ad esempio a Padova, stando ad alcuni media, quest’estate per alcuni giorni ci sono stati più casi di Febbre del Nilo che di Covid nelle terapie intensive.[2]

Sulla base di queste brevi considerazioni chiediamo al lodevole Consiglio di Stato (CdS):

  1. Come evolve la lotta alla zanzara Tigre in Ticino? Corrisponde ai dati la sensazione di molti ticinesi che percepiscono un aumento nel 2022 delle zanzare tigre?
  2. Come intende il CdS intensificare la lotta alla Zanzara Tigre? Quali passi sono già stati intrapresi e quali intende intraprendere?
  3. Non ritiene utile il CdS intensificare la campagna di informazione-sensibilizzazione e distribuire a partire dalla prossima primavera granulato “anti zanzare” (VectoBac® G) gratuitamente a tutte le economie domestiche in Ticino?
  4. Il CdS non ritiene di prendere in mano la coordinazione a livello cantonale della lotta alla Zanzara Tigre visto l’approccio non omogeneo a livello comunale?
  5. Sulla base delle esperienze fatte in altri paesi come valuta il CdS il possibile impatto sanitario in Ticino della febbre del Nilo se si diffondesse maggiormente? Sono già stati sviluppati degli scenari?
  6. Come valuta il CdS l’impatto turistico di questo rilevamento e in particolare la possibile situazione che si potrebbe venire a creare nei prossimi anni se i contagi dalle zanzare all’uomo fossero confermati o aumentassero significativamente anche in Ticino?

 

Ringraziando per le risposte inviamo cordiali saluti

Matteo Buzzi
Marco Noi
Samantha Bourgoin
Andrea Stephani
Claudia Crivelli-Barella

[1] https://www4.ti.ch/area-media/comunicati/dettaglio-comunicato/?NEWS_ID=209809

[2]https://www.repubblica.it/cronaca/2022/08/24/news/west_nile_lidentikit_dei_malati_gravi_a_padova_in_terapia_intensiva_piu_casi_di_febbre_del_nilo_che_di_covid-362821941/amp/