I Verdi di Bellinzona chiedono Uno stop alla speculazione selvaggia
I Verdi apprendono dalla stampa (La Regione 12.02.2021) con sconcerto e delusione della volontà di trasformare il sedime industriale delle Ferriere Cattaneo in una nuova colata di cemento fatta di palazzine ed uffici. Evidentemente la nostra Città permette sempre di più agli imprenditori immobiliari di banchettare sul nostro territorio a scopi speculativi. Nessuno sembra prendere in considerazione seriamente che la situazione demografica di Bellinzona è stagnante, con prospettive sul medio termine tendenti ad un’importante diminuzione della popolazione e che il tasso di sfitto ha raggiunto valori record per la nostra regione. Una situazione che avrebbe imposto a qualsiasi Municipio ragionevole di riflettere attentamente sull’opportunità di continuare con questi progetti speculatori totalmente fuori scala per la nostra realtà, e sull’opportunità di concentrare interamente verso l’asse principale tutto il carico ambientale e sociale di tale cementificazione.
Il Municipio fa esattamente il contrario prevedendo appositamente nel Programma di azione comunale (Masterplan) per questi imprenditori nuove zone residenziali dove poter fare affari in barba alla nuova LPT che prevede di utilizzare razionalmente il territorio e salvaguardare così le basi naturali della vita. Purtroppo sempre di più vi è il sospetto che il Municipio sia totalmente subalterno a questi imprenditori, e ne sia unicamente il loro rappresentate. Dimenticandosi delle solenni promesse di rappresentare gli interessi della collettività. I Verdi non ci stanno, e si batteranno a partire dalla bocciatura del PAC per uno stop temporaneo di tutti i grandi progetti edilizi fintanto che il tasso di sfitto non rientri nella norma e che le esigenze demografiche non dimostrino la necessità continuare a costruire grossi comparti.