MENDRISIO Interrogazione: Inquinamento fonico e “Rumorometro”
Con un comunicato stampa datato 26 ottobre 2020,1 il Dipartimento del Territorio ha annunciato la sua intenzione di dotarsi di un Rumorometro, uno strumento che (senza comportare sanzioni) permetta di «informare i conducenti sul livello di rumore generato dal passaggio del loro veicolo» e di «sensibilizzare sugli effetti negativi sulla salute e sull’ambiente di uno stile di guida inutilmente rumoroso»:2 come ben spiega lo stesso comunicato cantonale, infatti, quello fonico non è meno invasivo né meno dannoso per la salute dei cittadini di forme più visibili di inquinamento quali lo smog o gli ormai costantemente fuori scala livelli delle polveri fini, e il traffico stradale ne è di gran lunga la causa principale. Inoltre, a livello ticinese, «circa il 25% della popolazione è esposto a immissioni foniche riconducibili a strade cantonali e comunali superiori ai valori limite definiti dall’Ordinanza federale sull’inquinamento fonico (OIF)».3
A queste informazioni preliminari aggiungiamo che nel progetto del Catasto Cantonale delle immissioni del rumore stradale, sviluppato dall’Ufficio Prevenzione dei Rumori (UPR) e che viene considerato una sorta di premessa a questa fase di sperimentazione, si può ben notare come Mendrisio e i suoi quartieri siano un’area particolarmente colpita da questo problema, in particolare lungo l’arteria autostradale ma anche (e in maniera tutt’altro che secondaria) lungo le diverse strade cantonali e non che attraversano zone densamente abitate (si vedano ad esempio le quattro figure in allegato).4 Il quartiere di Capolago, per esempio, è particolarmente colpito, e proprio per questo la commissione di quartiere ha giustamente sollevato il tema.
Siccome il DT specifica che lo strumento verrà attivato «nella primavera 2021, dando il via ad una campagna di informazione e sensibilizzazione in collaborazione con i Comuni interessati»5 e avvalendoci delle facoltà date dall’articolo 65 LOC e 34 del Regolamento Comunale, poniamo le seguenti domande:
- Il Municipio è interessato al progetto del Dipartimento del Territorio ed è intenzionato a parteciparvi? Se no, perché?
- In caso invece di risposta affermativa: il Municipio ha già preso contatto con l’Ufficio Prevenzione Rumori e ha già un’idea di quando si potrà avere il Rumorometro sul territorio comunale?
- Quali luoghi della Città il Municipio ritiene maggiormente esposti all’inquinamento fonico e quindi dove si pensa di attivare tale misura?
- Quali misure sono poi pensabili per diminuire l’inquinamento fonico laddove il Rumorometro confermi i dati poco rassicuranti raccolti in passato dall’UPR?
Ringraziando per l’attenzione e il lavoro,
In fede
Per Insieme a Sinistra Per I Verdi
Giacomo Stanga Claudia Crivelli Barella
Grazia Bianchi Andrea Stephani
Allegati: citati (4), tutti estrapolati da https://www.oasi.ti.ch/web/dati/rumore.html il 14.11.2020.
1 https://www4.ti.ch/area-media/comunicati/dettaglio-comunicato/?NEWS_ID=188995&cHash=e6af95cb24aa29fe9e6c4d20665c050a, consultato l’ultima volta il 14.11.2020.
2 Ivi.
3 Ivi. L’Ordinanza federale è anch’essa consultabile online (https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19860372/201804010000/814.41.pdf).
4 https://www.oasi.ti.ch/web/catasti/catasto-rumore-stradale.html, consultato l’ultima volta il 14.11.2020, dal quale si possono ricavare numerosissime informazioni sulla differenza tra giorno e notte, sui diversi quartieri e sulle proiezioni future di questo fenomeno.
5 https://www4.ti.ch/area-media/comunicati/dettaglio-comunicato/?NEWS_ID=188995&cHash=e6af95cb24aa29fe9e6c4d20665c050a, consultato l’ultima volta il 14.11.2020.