Motivazione riguardo l’interesse pubblico e l’urgenza [cfr. art. 97 cpv. 1 ultima frase LGC]

L’interpellanza su questo tema era già stata inoltrata in data 11 gennaio 2023 motivandone l’interesse pubblico con il coinvolgimento del Cantone come ente sussidiante e vigilante di un mandato di prestazione alla UNITAS e nel contempo dall’ampia eco mediatica ricevuta dal tema stesso.

L’urgenza, invece, era stata motivata dal fatto che secondo le informazioni giunte a suo tempo via stampa sull’entità dei problemi e sulla sfiducia espressa nei confronti della dirigenza, vi erano gli estremi per un rapido intervento di riorganizzazione degli organi di conduzione a tutela dell’utenza. L’interpellanza è però stata trasformata in interrogazione, non tanto per mancanza di urgenza (in sé confermata dai/dalle capogruppo che si sono espressi/e pubblicamente), bensì per il numero delle domande che non avrebbe permesso una risposta ed anche una loro adeguata comprensione nei 10 minuti previsti. 

Alla luce delle risposte date dal CdS e richiamato ciò che è stato detto pubblicamente dai membri dell’Ufficio presidenziale, appare dunque lecita la concessione dell’urgenza in questa occasione.

Testo dell’interpellanza

La risposta del Consiglio di Stato all’interpellanza Fare chiarezza sui risultati dell’audit UNITAS nel rispetto delle vittime” dell’11 gennaio 2023, ha permesso di meglio circostanziare i fatti, anche se non dissipa tutti i dubbi.

Il dato rilevante è tuttavia che a differenza delle informazioni fornite con il comunicato stampa governativo del 16 dicembre 2022, le risposte all’interpellanza datate 25 gennaio 2023, fanno chiaramente emergere come le cosiddette “criticità di natura formale ed organizzativa” siano ritenute gravi al punto tale da non più permettere al Cantone quale ente sussidiante di nutrire fiducia nell’attuale Comitato UNITAS. Per tale motivo se ne chiede il “ricambio completo dei membri” e viene istituita una vigilanza speciale che accompagni l’applicazione di questa e altre misure. 

Per maggior chiarezza su questo punto, chiediamo:

1. Quali sono più in dettaglio le motivazioni che hanno spinto il CdS a mettere quale condizione di erogazione dei sussidi cantonali il ricambio completo dei membri di Comitato UNITAS? Qual è la tempistica assegnata per tale completo ricambio?

Alla luce della decisione presa sul ricambio completo di Comitato, è molto verosimile – e da quello che ci consta vi sono degli indicatori in quella direzione – che vi possano essere ostilità e rancore nei confronti delle persone che hanno portato alla luce i fatti avvenuti dentro UNITAS. 

Pertanto chiediamo anche:

2. Nell’ambito dell’istituita vigilanza speciale, cosa intende fare il CdS – segnatamente i suoi servizi cantonali – per accompagnare l’Associazione e i suoi organi nella realizzazione delle misure imposte e tutelare le vittime da possibili ripercussioni così come la stabilità dell’Associazione?

Marco Noi,

Claudia Crivelli Barella, Samantha Bourgoin, Matteo Buzzi, Andrea Stephani, Fiorenzo Dadò, Marco Bertoli, Fabrizio Sirica, Tiziano Galeazzi, Roberta Soldati, Tamara Merlo