Un anno fa, il 12 luglio 2019, avevamo inoltrato l’interrogazione “Più verde, più blu, meno grigio. Guida pratica e strumenti contro il riscaldamento climatico e per la biodiversità”.
Originariamente pensata come mozione, era stata trasformata in interrogazione per
permettere al Municipio una risposta più rapida. E così è stato: la dettagliata risposta del
Municipio è giunta dieci giorni dopo, il 23 luglio 2019.

Nella sua risposta il Municipio aveva confermato la propria sensibilità al tema, sottolineando quanto segue: “La Città di Mendrisio, anche grazie all’esperienza maturata nel quadro del Label Città dell’energia, ha accumulato delle conoscenze scientifiche e tecniche sufficienti e le competenze necessarie per svolgere tali compiti e, di conseguenza, ha ora bisogno del quadro teorico e degli strumenti adeguati a sostenerli, per un processo decisionale ancora più informato e sostenibile nel lungo periodo”.

Nella risposta, era stato pure precisato che: “La Città di Mendrisio si fa già promotrice di guide e linee base volte a incentivare e promuovere la sistemazione degli spazi esterni per lottare contro il riscaldamento climatico e preservare la biodiversità, basti pensare alle linee guida ed agli incentivi legati alla realizzazione di tetti e pareti verdi ma, condivide la necessità di avviare un approccio più sistematico e coordinato, nonché delle azioni ancor più incisive che possano portare a dei reali cambiamenti”.

I cambiamenti climatici restano una realtà e Mendrisio lo ha riconosciuto anche attraverso una risoluzione sull’emergenza climatica votata dal Consiglio comunale. Nel frattempo le città svizzere si preparano ad affrontare la canicola, per rendere più vivibili i centri durante l’estate.
In questi giorni l’esempio di Zurigo è stato al centro dell’attenzione mediatica.
La strategia adottata d Zurigo ha tre obiettivi: ridurre il calore in tutta la città, alleviare le
“sacche di calura” e mantenere il flusso di aria fresca. Come? Aggiungendo alberi, nuovi spazi verdi, teloni giganti per creare ombra, nuove fontane e facciate vegetali. Vincoli volti a favorire la riduzione di calore sono stati ripresi nel Piano regolatore recentemente aggiornato. Anche altre città svizzere cominciano ad adeguare le loro politiche di urbanizzazione ai cambiamenti climatici. A Basilea Città il Consiglio di Stato presenterà entro la fine dell’anno un concetto di clima urbano con misure concrete. Una mappa climatica online mette in evidenza le zone del Cantone più a rischio di “sacche di calore” entro il 2030. A Lucerna, l’Esecutivo comunale ha presentato al Legislativo 21 misure per affrontare il cambiamento climatico. Come a Zurigo, la città vuole, tra l’altro, aumentare il numero di alberi e adattare i suoi progetti urbanistici al flusso di aria fresca.

Partendo dal presupposto che Mendrisio si è dichiarata sensibile al tema e richiamando la
risposta all’interrogazione dell’anno scorso, le firmatarie e i firmatari desiderano tuttavia
sapere:

  • A che punto è la politica climatica del Comune?
  • Quali misure concrete sono state effettivamente implementate? E con quale esito?
  • Quali tipi di incentivi il Comune mette a disposizione e quanto vengono usati?
  • Mendrisio ha già fatto capo ad aiuti della Confederazione in questo ambito?

Con stima

Grazia Bianchi
Claudia Crivelli Barella
Andrea Stephani
Daniele Stanga
Daniele Carrara
Andrea Ghisletta