Grazie presidente, consigliere di stato, colleghi e colleghe,

Il 2023 ha fatto registrare un forte aumento dell’utenza del trasporto pubblico rispetto al 2022. Rispetto al 2019 gli incrementi sono rispettivamente del 22% e del 46%. Di questa evoluzione ci rallegriamo!

Purtroppo in contemporanea nel 2023, rispetto al 2022, si è verificato un aumento generale del traffico motorizzato sulle strade cantonali monitorate. Due terzi dei punti di conteggio hanno registrato un aumento dei transiti, più o meno significativo. La recente evoluzione è almeno in parte in contrasto con gli ultimi anni in cui si era osservata con un certo sollievo una certa stabilizzazione. Il trasporto pubblico non è quindi attualmente più in grado di assorbire l’aumento degli spostamenti complessivi. Alla luce della già critica situazione viaria cantonale questo è un segnale estremamente preoccupante, che non possiamo permetterci.

Per evitare che il caos viario peggiori ulteriormente il trasporto pubblico deve essere in grado di assorbire almeno tutta la crescita degli spostamenti. Se si vuole perlomeno stabilizzare il traffico e perseguire gli obiettivi di mobilità sostenibile e di protezione del clima è imprescindibile migliorare l’attrattiva del trasporto pubblico.

Ricordo che in Svizzera il traffico motorizzato causa il 41% delle emissioni di CO2 dannose per il clima: le emissioni totali si riducono a singhiozzo solo molto lentamente dal 2014, decisamente meno che in altri settori e meno di quello che i nostri obiettivi climatici richiederebbero. Il Trasporto pubblico è una delle alternative principali per ridurre le emissioni nella mobilità.

Per aumentare l’attrattiva si può lavorare su due piani: quello infrastrutturale o su quello dei costi dei titoli di trasporto. Con il nostro emendamento vogliamo finalmente dare una svolta sul prezzo di uso del trasporto pubblico, riducendo il costo degli abbonamenti arcobaleno. Siamo il cantone con il più alto tasso di povertà della Svizzera in tutti i segmenti della popolazione e abbiamo i salari medi più bassi della Svizzera. La transizione verso una mobilità collettiva più sostenibile deve essere alla portata di tutti. Un trasporto pubblico meno costoso è quindi giustificato.

Con l’emendamento, chiediamo di introdurre una modifica tariffale che preveda la riduzione del 25% del costo di tutti gli abbonamenti Arcobaleno, di tutte le carte giornaliere Arcobaleno e di tutte le carte per più corse Arcobaleno prevedendo un aumento del budget dedicato al Trasporto pubblico. Gli introiti attuali della Comunita Tariffale Arcobaleno sono di circa 80 milioni di franchi l’anno. L’applicazione dello sconto proposto comporterebbe una riduzione di introiti attorno a 20 milioni di franchi, importo che andrebbe a gravare la spesa cantonale e comunale cui si aggiungerebbe il diminuito grado di copertura dei costi che andrebbe ad incidere sul finanziamento di alcune linee da parte della Confederazione.

Per migliorare la situazione viaria è necessario una svolta nei prezzi che vi chiediamo di sostenere approvando l’emendamento.

PS: purtroppo il parlamento cantonale a larga maggioranza ha bocciato l’emendamento.