Il gruppo dei Verdi del Ticino in Gran Consiglio ha inoltrato due atti parlamentari per lanciare la svolta del solare fotovoltaico in Ticino. Con una iniziativa parlamentare elaborata chiedono che venga introdotto l’obbligo di installazione del fotovoltaico su tutti gli edifici. Con una interrogazione chiedono invece al Consiglio di Stato come si possano velocizzare le procedure d’istallazione del solare fotovoltaico e come favorire questa tecnologia. Per garantire l’approvvigionamento energetico, per salvare il clima e assicurare la nostra indipendenza energetica dall’estero è necessaria da subito una svolta solare.

L’attuale crisi internazionale legata alla guerra in Ucraina ha mostrato come i prezzi dell’energia (gas, petrolio, elettricità) sono estremamente volatili causando un considerevole aumento dei costi energetici sia per i consumatori che per le aziende.
Per poter soddisfare gli obiettivi di salvaguardia del clima contenuti nell’accordo di Parigi (limitazione al di sotto dei 2 gradi del surriscaldamento globale) è necessario rendersi indipendenti dai combustibili fossili entro il 2040-2050. Questo implica, oltre a massicci investimenti nell’efficienza energetica soprattutto negli edifici, anche la necessità di produrre più corrente elettrica per far fronte ai consumi accresciuti dovuti ad un maggiore impiego delle pompe di calore e per la mobilità elettrica.

Considerando tutte le superfici degli edifici (tetti) con potenziale solare sufficiente la produzione cantonale di corrente elettrica potrebbe essere aumentata di circa il 30%. Se si aggiungessero poi anche le facciate degli edifici il potenziale di aumento produttivo sarebbe ancora maggiore.
Nonostante il notevole potenziale e la climatologia invernale favorevole rispetto al Nord delle Alpi, il Ticino ha accumulato un ritardo critico nella produzione di elettricità con il fotovoltaico Ticino (6% della produzione in Svizzera, 4.2 % in Ticino). Sui tetti degli edifici esistenti, a fronte di un potenziale di ca. 1600 MW, attualmente abbiamo una potenza installata di 121.5 MW. Abbiamo quindi un potenziale almeno 13 volte maggiore non ancora sfruttato. L’attuale velocità di installazione del solare fotovoltaico, nonostante il sensibile aumento delle installazioni nel 2021 (+17 MW, ovvero una crescita del 48% rispetto all’anno precedente) e il recente boom che sembra si stia delineando negli ultimi tre mesi, è ancora troppo lenta: con il tasso di installazione del 2021 ci vorrebbero circa 85 anni per sfruttare il potenziale produttivo disponibile in Ticino. Per decarbonizzare completamente il nostro sistema energetico in tempi utili abbiamo invece a disposizione solo una ventina d’anni.

Per sfruttare in tempo utile il grande potenziale a disposizione in Ticino, soprattutto sugli edifici già esistenti, I Verdi del Ticino chiedono tramite una iniziativa legislativa elaborata di introdurre nella legge Energia l’obbligo di installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di corrente elettrica su tutti gli edifici esistenti. Eccezioni sarebbero possibili nel caso di basso potenziale solare, in caso di impedimenti tecnici e nel caso un edificio abbia dei vincoli di protezione. Il termine entro il quale l’istallazione dovrà avvenire sarà definita nel regolamento applicativo: I Verdi auspicano entro al massimo 15 anni dall’approvazione della modifica legislativa.  In aggiunta, negli edifici nuovi le superfici idonee dei tetti dovrebbero essere sfruttate al massimo (probabilmente entro la fine dell’anno entrerà in vigore l’obbligo per gli edifici nuovi già approvato dal Gran Consiglio). Inoltre I Verdi chiedono una promozione dei sistemi di stoccaggio (idroelettrico, gas e batterie).

Con una interrogazione I Verdi pongono invece 14 domande al Consiglio di Stato su diverse questioni che influenzano direttamente o indirettamente il solare fotovoltaico: dagli aspetti burocratici ai sussidi e ai prestiti bancari, dagli aspetti professionali e formativi e agli aspetti pianificatori.